I pomodori

L'ortaggio per eccellenza, il pomodoro, con il suo colore è il simbolo per eccellenza dell'estate! Versatile, buono, è alla base di tantissimi piatti della cucina italiana. Le parti verdi della pianta sono tossiche, mentre il frutto è ricco di tanti principi nutritivi. E' un ortaggio nativo del centro America, in una zona tra il Messico ed il Perù, e venne portato in Europa (come pianta ornamentale!) nel 1540 dal condottiero spagnolo Hernán Cortés (1485-1547), rientrato in Patria dopo aver sottomesso l'Impero azteco alla Corona Spagnola. Ma ci vollero quasi due secoli affinchè il frutto esotico di una pianta ornamentale, comparisse nelle cucine e sulle tavole d'Europa! Infatti neanche gli aztechi mangiavano i frutti di questa pianta. Le prime sporadiche segnalazioni di impiego del pomodoro, come alimento commestibile, risalgono in varie regioni dell'Europa meridionale, intorno al XVII secolo. Soltanto alla fine del Settecento il pomodoro conobbe un forte impulso in Europa, soprattutto Francia e Italia meridionale. A Napoli Lazzaro Spallanzani notò che il frutto di questa pianta, fatto bollire e chiuso in contenitori ermetici, non si alterava. Nasce la conserva di pomodoro!  Originariamente il colore del pomodoro era dorato (ecco perchè il nome di pomo-d'oro), ha assunto il caratteristico colore rosso dopo una serie di selezioni ed innesti, avvenuti in sud Italia. L'Italia ed il pomodoro: storia di un grande amore!

Possiamo cucinare tante insalate di riso

o di pasta

il risultato sarà sempre buonissimo!